Un nuovo font per Youtube: ecco come rifarsi il look con un typeface
Qualche tempo fa YouTube si è rifatta il look con un nuovo font, tutto suo.
Saffron Brand Consulting, una multinazionale del design, ha creato perla piattaforma video di Google il suo primo custom typeface personalizzato: lo YouTube Sans.
Quali sono stati gli step per realizzare il nuovo font?
Per creare questo typeface, i designer si sono posti due principali domande:
- sull’usabilità
- è leggibile? è disponibile in più stili per poter stabilire una gerarchia sulla pagina? è visibile a piccoli corpi? è adatto sia a lettura orizzontale che verticale, sia su grandi monitor che su piccoli display?
- sul brand
- è riconoscibile? è personale? è sufficientemente diverso dagli altri font? racconta Youtube?
Il processo di realizzazione
Il direttore del progetto Matt Atchinson a fine lavori ha dichiarato: “Non volevamo essere troppo generici. Volevamo qualcosa che entrasse nelle coscienze, bit dopo bit, che le persone potessero vedere il carattere e dire ‘È YouTube che mi parla’!”.
Il caso di YouTube Sans è particolarmente affascinante perché Google pone dei vincoli in termini di leggibilità e di rapporto con il fondo bianco. I type designers hanno quindi dovuto personalizzare un carattere per renderlo riconoscibile e sufficientemente diverso dal Roboto di Google (talmente neutrale e generico nelle sue intenzioni di design, da essere adatto sostanzialmente per ogni cosa).
Si è lavorato fondamentalmente sull’iconico simbolo play di YouTube, quello che Atchinson ha definito “una pastiglia con un triangolo dentro”.
Tutte le lettere hanno preso ispirazione dal tasto play: il contrasto tra gli angoli arrotondati dell’icona e quelli appuntiti del triangolo hanno ispirato le due principali personalizzazioni del carattere. Quindi aste curve e pance evidenti e terminali tagliati con un’inclinazione simile a quella del tasto play.
A questi interventi si aggiungono, infine, alcuni interessanti inserti come la base arrotondata della i e della l minuscole, il punto arrotondato sulla i e lo stesso simbolo play trasformato in glifo disponibile all’interno del carattere.
Pare un dettaglio, ma dalla nascita del servizio è la prima volta che YouTube cambia – non interfaccia ma tipografia.
Era ovvio che il risultato generasse alcune critiche – e infatti ce ne sono state. Però da un punto di vista tipografico resta un’operazione di tutto rispetto, davvero interessante.