Stampare un menù ristorante
Il menù rappresenta il primo biglietto da visita di un ristorante. Per fare buona impressione sulla clientela è importante strutturarlo in modo accattivante ed originale, mettendo in atto qualche trucco strategico di marketing e puntando su una stampa professionale che lo valorizzi, anche dal punto di vista visivo e tattile.
Per essere sicuri di non sbagliare ci si può affidare ad un sito specializzato, che offra dei layout preconfezionati ma personalizzabili a piacimento per la stampa del menù.
Indice
- La scelta del layout, il formato deve essere chiaro e fruibili;
- Le immagini, sono un mezzo importante ma non si deve eccedere;
- I caratteri, devono essere di facile e piacevole lettura;
- I colori, utilizzare scale cromatiche piacevoli;
- La stampa: formato e carta, affidarsi a professionisti non potrà che aiutare.
1. La scelta del layout
I siti dedicati alla stampa online propongono molte soluzioni. Per quanto riguarda il menù di un ristorante è consigliabile scegliere un formato chiaro e schematico, che consenta l’inserimento di qualche foto e che permetta la suddivisione dell’elenco delle pietanze in sezioni titolate.
Uno schema che funziona sempre è quello a tre colonne: nome del piatto, ingredienti contenuti nella ricetta e prezzo. L’organizzazione del menù può essere strutturata secondo la tipologia di pietanze: antipasti, primi, vini; o in base agli alimenti utilizzati, ad esempio: carne, pesce, vegetariani.
2. Le immagini
Una fotografia ha, spesso, un’azione attrattiva superiore ad una descrizione scritta o ad un nome altisonante. Di fianco alla descrizione dei piatti che si desidera promuovere maggiormente è consigliabile inserire una bella immagine degli stessi.
D’altro canto è meglio non sovraccaricare il menù di fotografie, per non renderlo pesante e per non confondere troppo l’attenzione del cliente: meglio catalizzarla sulle portata punte di diamante del locale.
3. I caratteri
La lettura del menù deve essere veloce ed immediata. Le scelte fatte a tavola sono spesso istintive ed emozionali e difficilmente un cliente investe più di qualche minuto nella consultazione della carta delle portate.
È importante scegliere dei caratteri sufficientemente grandi e leggibili e dare la giusta spaziatura tra una riga e l’altra. Anche se i font particolari ed arzigogolati sono spesso più belli ed eleganti, meglio puntare sulla praticità, visto che il menù è uno strumento di guadagno e pubblicità e non un accessorio decorativo.
4. I colori
È consigliabile non creare un menù eccessivamente colorato, perché potrebbe confondere la lettura o creare confusione durante la sua consultazione. Puntare, piuttosto, ad un colore unico che rappresenti in modo particolare il ristorante per lo sfondo, e restare sul classico nero per le scritte.
I concetti che si desidera sottolineare, come piatti speciali, senza lattosio, senza glutine, esclusivamente per più persone, con ingredienti freschi/surgelati, possono essere messi in risalto con un colore diverso, per farli saltare immediatamente all’occhio.
5. La stampa: formato e carta
Una volta strutturato il menù nel modo più soddisfacente e completo possibile non resta che stamparlo. Si sconsiglia di tentare di farlo con una classica stampante casalinga, anche se di buona qualità. Meglio affidarsi a dei professionisti e far stampare online il menu ristorante. Le ultime scelte da fare riguardano il formato e la carta.
Si tenga presente che un menù di grandi dimensioni fa sempre un’ottima impressione, richiama il concetto di abbondanza. Per quanto riguarda la carta è bene sceglierla in linea coerente col tipo di ristorante: se particolarmente elegante meglio puntare su carta satinata, lucida e raffinata mentre se si parla di un locale più alla mano, casereccio e dall’atmosfera genuina, si può scegliere una carta più rustica e semplice. Fondamentale, in tutti i casi, la plastificazione fronte e retro.