Le griglie nell’impaginato: tutto quello che c’è da sapere
Quanto sono importanti le griglie per la costruzione di un progetto grafico? E quali sono le regole per crearle?
Ve lo spieghiamo in questo articolo.
Indice
- Le griglie dell’impaginato, partiamo dalle basi
- Come costruire una griglia funzionale
- Come stampare un progetto grafico ad alta qualità?
Le griglie dell’impaginato, partiamo dalle basi
Le griglie, dette anche gabbie, sono suddivisioni armoniche di una superficie in colonne, spazi e margini, allo scopo di creare equilibrio e di conferire unità strutturale alla composizione attraverso il controllo dello spazio.
Senza una griglia di partenza un progetto nasce già disordinato e instabile.
Pertanto ogni designer che si rispetti deve saper mettere le basi di un progetto componendo delle griglie che diano a quest’ultimo forza, coerenza e armonia e che tengano insieme tutti gli elementi.
Oltre che essere fondamentali per creare una struttura portante al layout, le gabbie sono anche estremamente importanti per creare armonia tra le forme e i rapporti.
Secondo la teoria dell’effetto estetica-fruibilità, inoltre, una griglia ben progettata rende il design non solo più bello, ma anche più fruibile.
Come costruire una griglia funzionale
Uno dei modi più efficaci per costruire una griglia grafica armoniosa è sfruttare degli specifici rapporti matematici.
Il primo rapporto matematico che consigliamo è quello del formato della carta.
Sfruttando i rapporti dimensionali del supporto su cui stai lavorando, ad esempio un foglio di A4, il rapporto tra i due lati sarà di 1:1,414. Grazie a questo rapporto si potranno creare all’interno del foglio stesso le divisioni date dalle linee guida.
Qui sotto un esempio: dividere di volta in volta il foglio di rapporto 1:1,414 in varie parti. Nei primi 3 punti dell’immagine qui sotto sono stati utilizzati rettangoli basati sul rapporto tra i lati del foglio iniziale per creare una prima struttura base con colonne, righe e importanti punti d’intersezione. Nei punti 4 e 5 si crea la “cornice” costruendo dei margini (sempre col rapporto 1:1,414) e infine il punto 6 è la griglia completa.
L’altro rapporto matematico consigliato è quello della sezione aurea: il rapporto divino o numero Phi 1:1,618 nel mondo del design, della grafica e della fotografia è per sua natura qualcosa che conferisce armonia e coerenza ad ogni oggetto o elemento grafico. Perché allora non sfruttarlo per costruire le griglie?
L’esempio qui sotto è costituito da varie colonne di eguale misura basate sul rettangolo aureo e cioè un rettangolo il cui rapporto tra i lati è quello della sezione aurea (1:1,618).
La verità è che non esiste una regola scientifica che sia sempre valida.
Per creare delle griglie si possono anche mescolare i metodi e utilizzare ad esempio il numero aureo insieme al rapporto del foglio purché si creino il risultato sia armoniose. Una volta costruita una griglia, essa deve riuscire a convogliare la creatività verso i vari obiettivi, senza limitazioni e… sperimentando!
Come stampare un progetto grafico ad alta qualità?
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