Della vita quotidiana in Corea del Nord, la nazione più segreta e chiusa del mondo, ne sappiamo davvero poco.
“Made in North Korea – Graphics From Everyday Life in the DPRK” è un libro uscito da poco che rivela senza censura e senza filtri la sorprendente, affascinante e bellissima cultura grafica della Corea del Nord.
L’autore, Nicholas Bonner, è un collezionista, imprenditore, architetto, paesaggista e appassionato di grafica. Dal 1993, per 20 anni, ha visitato la Corea del Nord molte volte partendo dalla sua base Pechinese e rimanendone ogni volta sempre più affascinato.
Come è nata l’idea di questo libro?
Le incursioni dalla Cina alla Corea del Nord per Bonner si sono rivelate ogni volta molto proficue. Ad ogni viaggio portava via con sé molti oggetti tra poster, accessori, cartoline, giocattoli, volantini commerciali e tanto altro spaziasse dal packaging alle brochure degli hotel, dalle etichette per le valige ai biglietti delle partite.
La collezione di Bonner è considerata la più particolare e vasta sulla Corea del Nord degli ultimi decenni. Gran parte delle migliaia di oggetti raccolti — o perlomeno la parte più interessante di essi da un punto di vista grafico e storico — è finita nel libro: “Made in North Korea – Graphics From Everyday Life in the DPRK“, edito da Phaidon.
Duecentoquaranta pagine e cinquecento illustrazioni per mostrare tutto quello che l’architetto è riuscito a raccogliere e collezionare negli anni. Oggetti e immagini dall’estetica chiaramente ispirata all’Unione Sovietica e alla Cina Comunista. L’impressione che ne deriva è che la grafica nord coreana si sia fermata nel tempo, almeno a 50 anni fa.
Questo libro svela alcuni aspetti della Corea del Nord che la rendono affascinante non solo da un punto di vista estetico ma anche antropologico. Ci regala uno sguardo, seppur parziale, della vita di tutti i giorni di una delle nazioni più chiuse e segrete al mondo.